domenica 1 aprile 2012

La lega e la privatizzazione scolastica

Recentemente la lega ha dichiarato che la ricetta per salvare la scuola si a quella di privatizzarla.



Gli ingredienti della ricetta sono contenuti in un odg presentato dall'On. Goisis (LN) giovedì 22 marzo 2012 alla camera. Riportiamo la parte relativa alle richieste.

L'ordine del giorno chiede al Ministro di valutare "l'opportunità di liberalizzare il sistema d'istruzione, promuovendo, attraverso nuove disposizioni legislative, l'affermazione di una nuova scuola pubblica laica, autonoma e competitiva con l'introduzione della libertà di scelta educativa delle famiglie, riconoscendo:

  • il diritto ad alcune agevolazioni (non cumulabili tra loro), quali: concessione di buoni-scuola, voucher, dote-scuola per la copertura dei costi di iscrizione; detrazione fiscale dei costi di iscrizione, ponderate a scalare per favorire le famiglie a reddito più basso, fino a prevedere, in caso di incapienza, un'erogazione diretta a favore della famiglia;

  • la stabilizzazione e la riqualificazione dei contributi concessi alle scuole statali e paritarie, attraverso l'assegnazione di una «quota capitaria», individuata in base al costo standard per alunno iscritto a ogni istituzione scolastica paritaria e statale, calcolato in relazione al contesto territoriale, alla tipologia dell'istituto, alle caratteristiche qualitative delle proposte formative, all'esigenza di garantire stabilità nel tempo ai servizi di istruzione e di formazione offerti, nonché a criteri di equità e di eccellenza, allo scopo di garantire il funzionamento amministrativo e didattico delle singole istituzioni scolastiche;

  • l'ampliamento dell'autonomia delle scuole, affidando anche la gestione delle scuole statali ad organi decisionali reali e responsabili (fondazioni di territorio, consigli di amministrazioni costituiti da rappresentanze miste, eccetera);
 
  • l'assimilazione dell'autonomia scolastica a quella delle istituzioni di alta cultura, delle università e delle accademie, di cui al citato articolo 33 della Costituzione;
 
  • il potenziamento del sistema di valutazione delle singole istituzioni scolastiche per mettere i genitori in condizione di scegliere la scuola migliore per i loro figli."

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