Noi abbiamo poco entusiasmo per le parole di Profumo: occorre una ricognizione dei posti realmente disponibili, occorre rivedere le scelte del governo precedente, un piano di assunzioni pluriennale, superare la distinzione tra organico di diritto e organico di fatto altrimenti rischiamo che non ci siano spazi né per gli uni né per gli altri. E' necessario un confronto con i sindacati per vedere quale è la situazione reale e le specificità. La riapertura dei concorsi nella scuola ha senso solo se insieme si affrontano queste altre questioni, in modo da invertire davvero la tendenza. Altrimenti si rischia di alimentare soltanto illusioni. E ricordiamoci la nuova normativa in merito al pensionamento. Come si puo' pensare di creare nuovi candidati per posti non esistenti con precedenti lavoratori in attesa e insegnanti di ruolo che, anche se volessero, non potrebbero andare in pensione?
giovedì 22 dicembre 2011
Un maxi-concorso nella scuola pubblica entro il 2012
Noi abbiamo poco entusiasmo per le parole di Profumo: occorre una ricognizione dei posti realmente disponibili, occorre rivedere le scelte del governo precedente, un piano di assunzioni pluriennale, superare la distinzione tra organico di diritto e organico di fatto altrimenti rischiamo che non ci siano spazi né per gli uni né per gli altri. E' necessario un confronto con i sindacati per vedere quale è la situazione reale e le specificità. La riapertura dei concorsi nella scuola ha senso solo se insieme si affrontano queste altre questioni, in modo da invertire davvero la tendenza. Altrimenti si rischia di alimentare soltanto illusioni. E ricordiamoci la nuova normativa in merito al pensionamento. Come si puo' pensare di creare nuovi candidati per posti non esistenti con precedenti lavoratori in attesa e insegnanti di ruolo che, anche se volessero, non potrebbero andare in pensione?
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